“No,un attimo. C’è di peggio.Tu hai ragione,il peggio è che continua anche a casa. Non smettono un momento di tormentarti e pensi: non so nemmeno chi sia questa persona, come può dire che disprezza la mia esistenza?”
[ dal film Cyberbully ]
Attualmente si rende indispensabile la realizzazione di iniziative tese ad implementare le politiche di prevenzione del disagio giovanile e a favorire la riduzione di fenomeni legati a comportamenti devianti, quali ad esempio atteggiamenti aggressivi e bullistici, in modo congiunto ed inter-istituzionale. Ciò potrebbe essere attuato attraverso un programma d’interventi condiviso, che impegni il sistema scolastico ed il sistema sanitario e che preveda azioni di sensibilizzazione, informazione, creazione di iniziative congiunte, cooperazione, con il coinvolgimento di coloro che vivono in prima persona le forme di disagio e i fenomeni di bullismo: i ragazzi. Essi devono essere considerati e resi parte attiva, partecipe e dotata di auto-determinazione. Nei nostri prossimi incontri infatti,oltre ad una parte meramente contenutistica,mediante produzione di slide ,si cercherà di coinvolgere il più possibile i ragazzi, inducendoli alla riflessione con lo spunto di filmati studiati ad hoc, per arrivare ad una collaborazione univoca del gruppo classe tesa ad evitare e prevenire l’insorgere del problema bullismo.A seguire i cartelloni eseguiti quest’anno 2017,durante i nostri incontri, dai ragazzi della scuola media “Della Torre” di Chiavari e della scuola media di Borzonasca.