Il cyberbullismo è un’espressione di bullismo che passa attraverso la rete (internet e i vari social network) ed è un fenomeno che oggi sta diventando sempre più diffuso.
Il cyberbullismo(bullismo on line) sta prendendo sempre più campo attraverso internet e i vari socialnetwork ma anche attraverso i telefoni cellulari.
Il cattivo uso delle rete permette di intimorire, molestare, minacciare, mettere in imbarazzo e a disagio.
In rete può accadere che ragazzi/e siano presi di mira dai ragazzi, ma anche dalle stesse ragazze, e viceversa, con messaggi contenenti allusioni sessuali o con la diffusione di immagini, foto, video imbarazzanti (anche falsi) della vittima.
Il cyberbullismo, rispetto al bullismo tradizionale, consente spesso di mantenere l’anonimato e il cyberbullo può costruirsi un falso profilo dietro cui nascondersi per agire indisturbato.
E’ difficile rintracciare un cyberbullo in rete, mentre è facile per lui/lei insultare, deridere o diffondere pettegolezzi, maldicenze, attacchi sull’aspetto fisico, notizie false.
Appare più facile, on line, minacciare fisicamente o psicologicamente.
Di fronte a tutto ciò, la vittima comprensibilmente può provare vergogna e disagio al punto da non riuscire più a vivere serenamente il quotidiano.
In tutti questi casi è fondamentale non subire e non tenersi tutto dentro, ma cercare in tutti i modi di comunicare con qualcuno che possa essere d’aiuto.
Il silenzio, la disinformazione e la convinzione di non poter fare nulla fa sì che gli aggressori agiscano e continuino a farlo.
Bisogna fermare questa forma di violenza!
Inoltre……non dimentichiamo……… che a volte anche il bullo stesso è un ragazzo/a che può avere delle sofferenze.
FERMARLO, FERMARLI può essere un inizio per rendere il bullo/a consapevole di quanto ha fatto e per aiutarlo/la a non reiterare queste dannosissime forme di violenza verso i pari.